Negli ultimi anni, abbiamo assistito ad una netta crescita dei costi relativi ai cartellini dei giocatori. Basti pensare che il Chelsea, nel solo 2023, ha speso la bellezza di quasi 800 milioni di euro per il mercato, con i soli Enzo Fernandez e Moises Caicedo, costati ben oltre i 100 milioni. Per non parlare poi dei club arabi che la scorsa estate hanno portato in Medio Oriente diversi campioni offrendogli ingaggi stellari.
La maggior parte delle squadre europee non può permettersi di spendere cifre da capogiro, anche se ormai il trend di oggi è proprio questo: strapagare giocatori per allestire una rosa quanto più competitiva. C’è chi ci riesce come il Manchester City e il Real Madrid e chi, invece, proprio come il Chelsea, non riesce ad ottenere risultati importanti pur spendendo somme elevate.
Per quanto riguarda l’Italia, la situazione è molto diversa, con anche diverse big che devono fare molta attenzione alle uscite per rientrare nei parametri imposti dal fair play finanziario. Tra queste, lo sa bene l’Inter, che nell’estate scorsa è riuscita a massimizzare il mercato facendo acquisti mirati. Gli esempi più eclatanti sono gli arrivi di Sommer e Marcus Thuram, il primo pagato una manciata di milioni, mentre il secondo si è trasferito a Milano a zero. Entrambi si stanno rivelando giocatori importanti per mister Inzaghi, che adesso sta guidando la sua squadra verso il ventesimo scudetto della storia del club nerazzurro.
Altri esempi virtuosi di come si opera finanziariamente sono poi costituiti da Napoli e Atalanta, con quest’ultima che è arrivata a spendere cifre importanti soltanto di recente dopo anni di programmazione. Un progetto serio e lungimirante, che ha portato la Dea in alto sia in campionato che in Europa, con giocatori come Scamacca che adesso stanno ripagando la cifra spesa a tal punto da essere considerato uno dei possibili centravanti dell’Italia ai prossimi Europei come si vede in questo video.
Ad ogni modo, nulla in confronto alle somme spese dai club di Premier o arabi, che, se messe tutte insieme, toccano cifra a dir poco esagerate. Vediamo quindi quale è la top 11 dei giocatori più costosi di sempre.
Una formazione… multimilionaria: gli undici più costosi di sempre
In porta ci va Kepa Arrizabalaga, portiere che oggi gioca nel Real Madrid ma di proprietà del Chelsea che nell’estate del 2018 lo acquistò dall’Athletic Bilbao per ben 80 milioni di euro.
Terzino detro Achraf Hakimi, marocchino classe ’98 che nel 2021 lasciò l’Inter campione d’Italia con Antonio Conte per approdare al Paris Saint-Germain per una cifra intorno ai 68 milioni di euro.
Sulla fascia sinistra c’è Lucas Hernandez, che il Bayern Monaco pagò 80 milioni per portarlo dall’Atletico Madrid in Baviera.
Al centro, Harry Maguire e Josko Gvardiol, con l’inglese pagato 87 milioni dal Manchester United. Il croato, invece, si è trasferito al City la scorsa estate per ben 90 milioni.
A centrocampo, Enzo Fernandez, Moises Caicedo e Declan Rice, tutti pagati una cifra tra i 110 e i 130 milioni rispettivamente da Chelsea (l’argentino e l’ecuadoregno) e Arsenal nel 2023.
In attacco, infine, Ousmane Dembelé sulla destra, Neymar sulla sinistra e Mbappé al centro. Il primo è stato pagato dal Barcellona 140 milioni nell’estate del 2017. Il secondo 222 milioni (record per il trasferimento più costoso della storia) dal Paris Saint-Germain nella stessa estate e l’ultimo 180 milioni, spesi sempre dal PSG che nell’estate del 2018 lo prelevò dal Monaco.