Serie A, la top 11 della Toscana

La Toscana è una delle regioni più affascinanti d’Italia, celebre non solo per i suoi paesaggi mozzafiato, il vino pregiato e la ricca storia culturale, ma anche per aver dato i natali ad alcuni dei …

La Toscana è una delle regioni più affascinanti d’Italia, celebre non solo per i suoi paesaggi mozzafiato, il vino pregiato e la ricca storia culturale, ma anche per aver dato i natali ad alcuni dei migliori talenti calcistici del Paese. Alcuni di questi calciatori toscani hanno dimostrato tutto il loro valore non solo nelle rispettive squadre di club, ma anche in Nazionale, contribuendo al successo dell’Italia agli Europei 2021, sorprendendo gli esperti e superando le previsioni, anche di alcune piattaforme e siti di quote calcio. In questo articolo, esploreremo la top 11 dei giocatori toscani attualmente in attività nella Serie A, una formazione che potrebbe competere con le migliori squadre del campionato. Il talento e il successo di questi calciatori toscani rappresentano un vanto per la regione e un motivo di orgoglio per il calcio italiano.

Portieri toscani in Serie A: ce n’è solo uno

Tra i portieri c’è Alessio Cragno, attuale portiere del Monza. Nato a Fiesole e cresciuto nelle giovanili del Brescia, il toscano classe ’94 ha vissuto le migliori stagioni della sua carriera al Cagliari, col quale si è messo in evidenza fino al punto da essere preso in considerazione dalle big. Alla fine, però, sceglierà Monza, col quale sta avendo una parentesi sfortunata e tormentata dagli infortuni.

I difensori toscani

In un ipotetico 5-3-2, avremmo quindi bisogno di cinque difensori. A destra, è d’obbligo l’inserimento di Giovanni Di Lorenzo, tra i migliori terzini della sua generazione. Originario di Castelnuovo di Garfagnana, Di Lorenzo è diventato uno dei migliori giocatori nel suo ruolo ed è stato protagonista con la maglia della Nazionale, col quale ha vinto uno storico Europeo, e con quella del Napoli, col quale ha conquistato, vestendo la fascia da capitano, il terzo Scudetto della storia degli azzurri. La sua capacità di spingere in avanti e di difendere con tenacia lo hanno reso un elemento fondamentale anche per il nuovo Napoli di Antonio Conte.

Sull’altra fascia, anche se quella opposta rispetto a quella da lui prediletta, ci va invece un figlio d’arte. Parliamo di Samuele Birindelli, nato a Pisa nel ’99 e figlio di Alessandro, storico terzino della Juventus. Anche lui, come il padre, è un terzino dinamico e versatile. La sua capacità di coprire tutta la fascia e di contribuire sia in fase difensiva che offensiva lo rende un giocatore prezioso per il Monza che l’anno scorso ha deciso di puntare su di lui prelevandolo dal Pisa.

Al centro, invece, mettiamo Mattia Bani e Mattia Viti, entrambi nati a Borgo San Lorenzo, Bani è un difensore centrale solido e affidabile, attualmente al Genoa. Il primo è ormai un veterano del campionato essendo ormai alla sua settima stagione in Serie A. Il classe ’93 si è rivelato un ottimo giocatore per qualsiasi formazione in cui abbia giocato e ora è spesso titolare negli undici mandati in campo ogni weekend da mister Gilardino.

Viti è invece ancora un ragazzo che deve raggiungere il massimo del suo potenziale. Il classe 2002 è cresciuto nelle giovanili dell’Empoli per poi provare l’esperienza all’estero tra le fila del Nizza. L’anno scorso ha invece giocato in prestito al Sassuolo, mentre in questa stagione è tornato proprio ad Empoli dove si sta ritagliando uno spazio importante all’interno della rosa allenata da D’Aversa.

L’altro centrale difensivo è forse quello più forte di tutti, Gianluca Mancini. Il classe ’96 è perno della difesa della Roma da anni ormai dopo anni di gavetta tra giovanili della Fiorentina, Perugia e Atalanta. Lo stesso pontederese è anche spesso nel giro della Nazionale ed è stato parte della squadra che ha partecipato all’ultima, sfortunata, edizione degli Europei.

I centrocampisti

Tra i centrocampisti toscani, il primo nome che può venire in mente è senz’altro quello di Samuele Ricci, oggi protagonista in campionato con il Torino. Le sue doti da regista sono sotto gli occhi di tutti, tanto che si è già iniziato a parlare di interesse delle big estere. Anche Spalletti ha notato la sua qualità e oggi è parte del progetto tecnico della Nazionale.

Un altro giocatore nel giro della selezione allenata dal tecnico di Certaldo è Tommaso Baldanzi, anche lui nato in Toscana. Nato a Poggibonsi, il centrocampista è cresciuto nelle giovanili dell’Empoli e l’anno scorso è passato alla Roma dimostrando sin da subito le sue qualità. Quest’anno, però, è cresciuto ancora di più e la società giallorossa ha già confermato di voler puntare su di lui per il futuro.

Il terzo nome è un altro giocatore cresciuto nell’Empoli. Si tratta di Jacopo Fazzini, spesso schierato titolare da D’Aversa. Anche lui è molto giovane e ha molto tempo a disposizione per crescere ulteriormente.

Il reparto offensivo

In attacco ci va invece Niccolò Zaniolo, uno degli attaccanti più talentuosi della sua generazione. La sua forza fisica, la sua tecnica e la sua capacità di segnare gol spettacolari lo rendono un giocatore importante per l’Atalanta, che in estate ha deciso di prenderlo in prestito dal Galatasaray.

Infine, chiudiamo con Leonardo Pavoletti, attaccante esperto e prolifico nativo di Livorno. Con la sua abilità nel gioco aereo e il suo fiuto del gol, “Pavoloso” così come lo hanno ribattezzato affettuosamente compagni e addetti ai lavori, è una minaccia costante per le difese avversarie, soprattutto nelle situazione di palla inattiva.