Negli ultimi decenni, la MotoGP ha visto dominatori assoluti come Valentino Rossi, nove volte campione del mondo e icona del motociclismo, e Marc Márquez, capace di conquistare ben otto titoli mondiali, di cui sei nella massima categoria.
Oggi, invece, ci sono tanti piloti di talento e Francesco Bagnaia è senz’altro uno di questi per aver riportato l’Italia e la Ducati al vertice dai tempi di Casey Stoner, tanto da meritarsi un ricco contratto dalla Casa di Borgo Panigale che lo rende a tutti gli effetti uno dei piloti più pagati come riportato da questo articolo sugli stipendi nel mondo della MotoGP.
Eppure, la storia della MotoGP non è fatta solo di vincitori. Accanto ai campioni iridati, ci sono piloti straordinari che, pur avendo talento e velocità da vendere, non sono mai riusciti a conquistare un titolo mondiale nella classe regina.
Alcuni hanno sfiorato la gloria, mentre altri hanno dominato intere stagioni senza riuscire a laurearsi campioni. Ecco quindi i piloti più forti che non hanno mai vinto un titolo nella massima categoria del Motomondiale.
MotoGP, i migliori piloti senza mai aver vinto un Mondiale
Quando si parla di campioni senza un titolo MotoGP, il primo nome che può venire in mente è quello di Dani Pedrosa. Lo spagnolo, tre volte campione del mondo nelle classi minori (125 e 250), ha corso in MotoGP dal 2006 al 2018 senza però mai riuscire a conquistare il titolo, pur avendo ottenuto 31 vittorie e 112 podi come riportato dal sito ufficiale della MotoGP. Pedrosa è stato spesso rallentato dagli infortuni, ma il suo talento e la sua costanza di risultati lo hanno reso uno dei piloti più rispettati di sempre.
Un altro grande nome è quello di Andrea Dovizioso, il pilota italiano che ha dato filo da torcere a Marc Márquez tra il 2017 e il 2019. In quegli anni, il Dovi è stato il principale rivale del Cabroncito, chiudendo per tre volte di fila al secondo posto nel Mondiale. Con 15 vittorie e 62 podi, ha scritto pagine importanti della storia della Ducati, ma il titolo è sempre rimasto un sogno mai realizzato.
Se c’è un pilota che ha rappresentato un’epoca intera per i tifosi italiani oltre a Valentino Rossi, quello è Max Biaggi. Il romano, quattro volte campione del mondo in 250, è stato uno dei più grandi rivali di Vale nei primi anni 2000 e, nella classe regina, ha conquistato 13 vittorie e 58 podi, arrivando secondo nel Mondiale per ben tre volte (1998, 2001, 2002). La gloria, invece, è arrivata dopo la fine della sua esperienza in MotoGP, nel Mondiale Superbike, dove ha vinto due titoli che hanno confermato ulteriormente il suo grande talento sulle due ruote.
Poi troviamo un altro grande rivale di Valentino Rossi, Sete Gibernau. Negli anni 2000, il pilota iberico è stato uno dei pochi in grado di mettere in difficoltà il 46. Il catalano ha sfiorato il titolo nel 2003 e 2004, chiudendo il campionato al secondo posto con la Honda del team Gresini. Un vero peccato per uno che con 9 vittorie e 30 podi, è a tutti gli effetti uno dei migliori piloti di sempre del Motomondiale.
Andando a ritroso nel tempo fino agli anni ’80, troviamo Randy Mamola, uno dei piloti più spettacolari e talentuosi della classe 500. Lo statunitense ha collezionato 13 vittorie e 54 podi, ma soprattutto è stato quattro volte vicecampione del mondo (1980, 1981, 1984 e 1987). Nonostante fosse uno dei più amati dai tifosi per il suo stile aggressivo, il titolo gli è sempre sfuggito.
Un altro grande nome dell’Italia delle due ruote è quello di Loris Capirossi, campione del mondo in 125 e 250, ma mai in MotoGP. Capirossi è stato il primo a vincere con la Ducati nel 2003 e ha conquistato 9 vittorie e 42 podi nella massima categoria. Nonostante la sua aggressività in pista e la lunga carriera (dal 1995 al 2011 in 500/MotoGP), il titolo gli è sempre sfuggito.
Infine, tra gli altri piloti più forti senza un titolo troviamo Luca Cadalora e Alex Barros. L’italiano è stato tre volte campione nelle classi minori e ha corso in 500 ottenendo 8 vittorie e 24 podi, senza però mai riuscire a vincere il Mondiale. Barros, invece, ha avuto una carriera lunghissima e ha ottenuto 7 vittorie e 32 podi nella classe regina. Tuttavia, anche lui, come Cadalora e gli altri piloti sopracitati, non ha mai conquistato un titolo iridato nella massima categoria.